Il Bellini è un cocktail di grande eleganza, fresco e molto profumato a base di succo di pesca bianca e prosecco . Ricetta semplice, ma geniale: le doti dello spumante, struttura, mineralità e freschezza, vengono arrotondate dalla profumatissima aromaticità delle pesche
Ma da dove viene questa profumatissima ricetta?
Il Bellini ha avuto origine a Venezia nel 1948, in occasione di una mostra di pittura dedicata all’artista veneziano Giovanni Battista Bellini a Palazzo Ducale.
Giovanni Cipriani, fondatore dell’ Harry’s Bar a Venezia, venne incaricato di creare un cocktail per celebrare la mostra, si ispirò così alle tinte purpuree-rosate tipiche del pittore per creare questo incredibile drink, pensò quindi di mescolare succo fresco di pesca bianca con uno spumante tipico della zona. I suoi clienti furono subito attratti da quella bevanda così rinfrescante chiamata “Bellini” – in onore della mostra
Il Bellini è il capostipite di una fortunata famiglia di cocktail: comune denominatore è l’utilizzo di frutta fresca di stagione e vino spumante.
Fondato nel 1931, a due passi da San Marco, l’Harry’s Bar è stato, ed è tuttora, approdo felice di clienti illustri: da Hemingway (il suo tavolo era quello in fondo a sinistra dopo l’ingresso) a Truman Capote, da Orson Welles ad Aristotele Onassis e Maria Callas. Combinazione perfetta di servizio squisito e deliziosa cucina italiana, Harry’s Bar divenne lo standard del lusso e da oltre 70 anni attira clienti da tutto il mondo. Oltre al Bellini, un altro grande contributo all’arte gastronomica italiana di Giuseppe Cipriani è stato il carpaccio di manzo.
Queste le caratteristiche del cocktail Bellini per poter essere definito perfetto:
A) Colore bianco-rosato e non giallo intenso . Se giallo vuol dire che sono stare utilizzate pesche a pasta gialla .
B) L’effervescenza , che deve essere presente, ma non pungente. Se poco presente il drink sarà piatto mentre, se troppo frizzante, si perderà la morbidezza della pesca.
C) La schiuma : un Bellini deve avere una bella schiuma in superficie.
Non resta che venire a Venezia per provarlo !